mercoledì 23 aprile 2008

question time

perché pensare di destinare 300 milioni di euro ad investimenti nel sociale, per esempio, quando ci si può inventare un prestito-ponte per la compagnia di bandiera così ben gestita da perdere 1 milione di euro al giorno e non si sa nemmeno come fare per venderla?
da restituirsi entro il 31/12/2008.
ma ceeeerto, è un prestito, mica un aiuto di stato
ci sono dubbi?

giovedì 17 aprile 2008

altre inquisizioni

sommersi nella marea di commenti a caldo, a freddo, oppure misti, come gli antipasti
se non fossero dei malriusciti digestivi, certo
e le smagliature non mancano
come, per esempio, la fine che ha fatto la lista di Grillo
tutti preoccupati, tutti a farsela sotto, tra evviva e abbasso, oddio l'antipolitica, la ggente che si rivolta
e ora spariti, dopo le piazze, niente. all'orizzonte il V-day 2.
viene da pensare che l'antipolitica sia in effetti, e più coerentemente, quella di Bossi e Berlusconi
non ero di quelli che criticavano Grillo, e ora mi dispiace per lui, che sta constatando la mediocrità del "suo" popolo. gli auguro miglior sorte e maggior effetto in futuro.
mi limitavo a dire, e ripeto, che senza sapere o definire la politica, non esiste antipolitica e che, anzi, come ai miei occhi pare ovvio, si sovrappongono confondendosi
sul collasso della sinistra "radicale" se ne sentono di tutte, così come sul "successo" della Lega
dati, numeri, percentuali, localizzazioni geografiche
l'evidenza a volte è la cosa più difficile da vedere
evidente spostamento massiccio a destra, il PD non ha fagocitato granché (e viene da dire, ora, purtroppo) dell'Arcobaleno. i confronti col 2006: rispetto a DS e Margherita il guadagno è stato di neanche 200.000 voti, mentre Rifondazione/Verdi/Comunisti ne hanno perduti oltre 2.000.000
l'astensionismo non basta, ci sono iscritti ai sindacati con tessera leghista. e poi, chi vuole - o deve - capire capisca, altrimenti tra 5 anni (speriamo meno, visto l'esordio a commento del governo Zapatero) sarà ancora più dura risalire la china di questo paese indurito profondamente

martedì 15 aprile 2008

altro giro, altro regalo

un articolo non dovrebbe essere troppo impegnativo da leggere (grazie ancora a virginie per la segnalazione)

nemmeno se è in francese

nemmeno se è di un giornale svizzero

perché già nel programma, se vogliamo usare un eufemismo, del PDL mancava qualsiasi riferimento alla politica estera (visto il ridicolo di cui si coprì il silvio nel quinquennio purgante), oltre che alle donne, che ci si prenda in mano almeno un vocabolario francese-italiano e si metta il naso fuori dai patrii confini a prendere le giuste misure, più dolorose, ma ormai...

nello sport di dichiararsi panda, cioè in via di estinzione, mi ci metto pure io, esemplare di commercialista di sinistra

...e non disse nemmeno una parola

riporto il mio commento, con microvariazioni, all'amaro post di virginie , ora post-elettorale


cose tristi...
sentire dire di "sorpresa" leghista. vuol dire che nessuno ha mai cagato i 20enni del lombardoveneto.
sentire dire a Bertinotti e Maroni che "agli operai ci pensa la Lega". operai che una volta forse discutevano anche di economia a ragion veduta, o forse no ma ci provavano, magari leggendo qualcosina di più impegnativo della gazzetta dello sport, e oggi invece si trovano uniti ad inveire contro gli "stranieri".
sentire dare la colpa all'astensionismo, o al PD, o alle congiunzioni astrali sfavorevoli. ecc.ecc. bah. ulteriore inutile sfoggio di ignoranza.
ascoltate i microfoni aperti su radioradicale e affonderete meglio nella melma dell'opacità mentale italiana, dell'insufficienza culturale e dell'incapacità politica
solo per stomaci forti.
forse mi prendo una piccola pausa.

venerdì 11 aprile 2008

il volo del tacchino

riporto il mio commento, con qualche piccola variante, all'acuto post di 'ze', linkato nel testo
ringrazio pubblicamente lui e virginie per il prezioso confronto e dibattito di questi giorni sui loro blog, che invito tutti a visitare (virginie compare qui a lato tra i "preferiti")

probabilmente io pecco di ingenuità politica, o ingenuità tout court.
ma non riesco, dite pure che non voglio, privilegiare il timore di larghe intese rispetto alla speranza di una collaborazione tra sinistre, magari al governo.
i programmi sono pur qualcosa su cui basarsi, e le 6 striminzite pagine del PDL vorrei poter dire che si commentano da sole: soldi e immigrazione, poco o niente altro. si sa, il popolo di destra non ama leggere, inutile perdita di tempo. e il tempo è denaro.
ritengo che i punti di contatto a sinistra siano superiori, per quanto su Afghanistan e Iran non ci siamo proprio, e su qualche altra cosetta circa le questioni che coinvolgono la sessualità. compaiono testamento biologico e diritti delle coppie di fatto, ma sarà ben dura "quagliare" su questi temi. e se sarà, non sarà con le destre. ecco perché ci spero.
infine, che si fa? deve passare questa generazione di politici, e passare alla meno peggio, altrimenti, con la speranza che una sinistra cazzuta e forte abbastanza ribalti questa realtà che sa di merda, come giustamente dici, stiamo a fustigarci e ad auspicare l'ideale non raggiunto.
la sinistra vincente sarebbe stata quella che comprende il meglio del PD e il meglio della SA.
ma non esiste, e solo a pensarci mi incazzo ancora. e Veltroni, qualsiasi "cosa" sia, NON è Berlusconi.

detto questo, andate a votare, documentatevi, siate onesti.
ci risentiamo nel post-elettorale.

lunedì 7 aprile 2008

settimana di passione

ho sbirciato qualche vero o finto dibattito, tanto per acquietare la coscienza, senza il minimo risultato, ovviamente, anzi
poi le rassegne stampa ogni mattina, articoli e notizie letti in rete
e i miei libri per riflettere veramente
alla fine non cambierò idea, e ripeterò la scelta delle passate elezioni
certo, ora è "formalmente" diverso
ma il mio voto andrà comunque qui
non ho altro che la speranza di non consegnare il Governo alla destra (o alle destre), di non vedere seduto un leghista in un posto nel quale sia visibile al di là del Po e delle Alpi, o un finto credente legiferare a vanvera e pericolosamente, o un imprenditore buono per la galera fare il presidente del consiglio
spero si possa davvero uscire dal tunnel di questi 15 anni vergognosi, degno frutto di 40 anni di collusione e corruzione (con alcune parentesi felici)
certo, la mia scelta, sofferta, discutibile, parziale e tutto quello che volete, non basta
uh, mi piacerebbe moltissimo che le sinistre lavorassero insieme invece di fare i bimbi dispettosi
j'aimerai bien dicono i francesi con una espressione che mi piace assai
oh, certo, non credo minimamente che Veltroni sia il Veltro dantesco, detesto i personalismi e soprattutto essere preso in giro (o per il culo, più icasticamente, se preferite); il mio voto non è di idolatria o approvazione nei suoi confronti, ma piuttosto di apprezzamento e fiducia per alcuni di coloro che fanno parte della lista candidati del PD
ah, sì, certo, è una scelta raffazzonata, forse, senz'altro meno che perfetta
ma la faccio con cuore puro, a testa alta

mercoledì 2 aprile 2008

test

...come se non sapessi qual è il mio posto...lo so, ma i nomi...


martedì 1 aprile 2008

constatazione (dis)amichevole

"Ho tutti i difetti degli altri, ma quello che fanno mi pare inconcepibile" (E.M.Cioran, "L'inconveniente di essere nati")

vorrei tanto poter dire che cose come queste si commentano da sole
ma ho la terribile certezza che non sia affatto così
spero di non incontrare mai uno spettatore in estasiata ammirazione di queste bestialità
non potrei reprimere un moto di disgusto
nella Milano (e non solo) gonfia di orgoglio per la nomina all'EXPO, migliaia di piccoli indiani d'America targati lega nord, spodestati e decimati da cow-boys più o meno bianchi bianchi, più o meno armati fino ai denti e generosi dispensatori di alcool e batteri sconosciuti, fissano muti (bontà loro) migliaia di italiani stillanti ignoranza e brutalità, che credono di specchiarsi in loro, e altre migliaia di italiani che come me, più semplicemente, si incazzano per una delle metafore/similitudini più spericolate, assurde, ridicole, cazzone, crasse, idiote, ghignanti, furbe, mediocri, cieche, stolide, cui sia capitato di assistere negli ultimi tempi. attendiamo le versioni con un Maya, un Azteco, un Inca, un Curdo, un Armeno, un Tibetano ecc.ecc.
vorrei tanto che l'eco queste cose seppellisse di ridicolo i loro creatori ed epuri finalmente la politica italiana e il paese tutto da tante teste vuote. oppure piene di innominabili cosette. a scelta.
a margine annoto che intanto il termine per la presentazione del monologo di cui al post precedente è stato prorogato di due settimane, chissà mai possa farcela....
e, infine, questo è il mio 101esimo post. auguri!