tag:blogger.com,1999:blog-23272453646636331422024-03-28T12:29:51.501+01:00le veglie di bonaventuraappunti di tentata messa a (ferro e) fuocoGianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.comBlogger142125tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-31496578199787579302009-07-14T17:59:00.007+01:002009-07-15T11:20:46.406+01:00semi di contemplazione<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKeKvez-2T02DV1jcvYxkZA2WdV-IjDB9fc1wfvPeAdLDVlk2Nn72KqYUU2Sb3O9cfOHWw_zDIFMEWxSUtDq5q6NNuEnI4wSsB99hfvilz776akp9ipG1iG5zfjDElK4HF_1rtnOoxKWU/s1600-h/Hopper2.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 140px; height: 118px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKeKvez-2T02DV1jcvYxkZA2WdV-IjDB9fc1wfvPeAdLDVlk2Nn72KqYUU2Sb3O9cfOHWw_zDIFMEWxSUtDq5q6NNuEnI4wSsB99hfvilz776akp9ipG1iG5zfjDElK4HF_1rtnOoxKWU/s320/Hopper2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5358364994541599042" border="0" /></a><br />" Sai com'è? I comunisti vivono male, te lo dico io, perché sono invidiosi."<br />tra il tintinnare di bicchieri e forchette, rimasugli di pizza, mentre il cameriere svolazza servizievole ad offrire dei freschissimi cannoli siciliani, che lorsignori nemmeno mangeranno, si levano leggere queste conversazioni<br />"Se io vincessi, ad esempio, duemila euro al giorno con le lotterie, quanto fa? Sessantamila, ecco, non li dichiarerei e mi verrebbero a controllare, non ho fatto niente di male..."<br />la camicia azzurra tira un po' sulla pancia, cinquant'anni penso portati bene, capello grigio medio/lungo, e scarpe sportive<br />"L'anno scorso, quando facevo l'elettrostimolazione, le mie gambe erano toniche da morire"<br />mormorano le signore, che non sudano, esalano profumi come piante tropicali dietro il loro trucco inattacabile. hanno dei figli, uno piccolo, nel passeggino, sono amorevoli, accondiscendenti, liberali, perfino kitsch come zuppiere di ceramica.<br /><br />può succedere, è successo. pensavo che qualcuno avesse dimenticato la televisione accesa.<br />il mio piatto di scamorza ai ferri diventa quasi insapore. misuro a passi mentali le distanze, l'assenza di un varco per comunicare<br />tra una pagina di Barthes, una poesia di Montale<br />il sogno di una cosa e l'evasione fiscale...<br /><br />non ci si sente migliori. ci si sente soli e preoccupati.<br />(i cannoli li ho avuti anche io, ma li ho dovuti chiedere)<br /><br /><span style="font-style: italic;">"tutto concorre alla grande opera borghese di ridurre, alla fine, l'essere a un avere, l'oggetto a una cosa"<br />Roland Barthes</span>, Miti d'oggi (Mythologies), p. 156Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-2040964376411039452009-06-26T15:07:00.009+01:002009-06-29T17:03:22.682+01:00amori e neuroni<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU8oOmRXLoNsjdkP6y0e2LBERM399Ul5VvnUKIazSQmfsO0bUJBdfS6522ZyR-Pr-swrFlTLi4dSIdwJTPbh0wVuPy-4D4IUioKAs3Sj2QotVxsm-g7w68RGVg-lCNSUlwD-hSSSAHEV4/s1600-h/notte2.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 204px; height: 137px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU8oOmRXLoNsjdkP6y0e2LBERM399Ul5VvnUKIazSQmfsO0bUJBdfS6522ZyR-Pr-swrFlTLi4dSIdwJTPbh0wVuPy-4D4IUioKAs3Sj2QotVxsm-g7w68RGVg-lCNSUlwD-hSSSAHEV4/s320/notte2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5351639980188594082" border="0" /></a>il letto sembra enorme.<br /><br />sul soffitto non accade nulla, come al solito, anche se lo sguardo corre eternamente sulla stessa pista. mi sembra di non conoscerlo affatto.<br /><br />musica spenta, luce spenta<br />solo il respiro di lei, che attende che il mio male passi<br />una parola sarebbe il segnale, forse<br />cambia posizione spesso, dev'essere scomoda<br />la vedo, non è che non la veda, come se gli occhi avessero una coda, ma resto inesorabilmente immobile<br />la prima frase arriva, forse non sto dicendo nulla<br />tra una frase e l'altra, sempre il suo respiro<br /><br />si intravvedono appena le tende muoversi nella brezza serale di un giugno insolitamente fresco.<br />alle 22:23, guardo l'orologio per conferma, ma sono sicuro, comincia la commedia inesorabile dei vicini, in replica ogni sera. la loro tagliente e ostinata ottusità manda in frantumi ogni pensiero.<br />la moglie apre il portone, dopo pochi istanti arriva l'auto del marito, chiudono portone e garage, e iniziano a litigare<br /><br />la mia ultima parola non è mai arrivata, so di essere stanco.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-11356605740905553152009-06-20T10:38:00.005+01:002009-06-20T10:57:38.743+01:00sono un autarchico<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF1gbpCCUsCntaql-kK_a3g0fIQDa-QalniyaNucZOINuBKBPvy_7diuw0aIm99hwNTzHLlePFSNXxnWXbhlVUehB0XEPR5XvQFLvEWIwVA0_85x-Laxh4ScmQCaJwsdOUFXZ0MbigzBw/s1600-h/dionisotti.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 76px; height: 117px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF1gbpCCUsCntaql-kK_a3g0fIQDa-QalniyaNucZOINuBKBPvy_7diuw0aIm99hwNTzHLlePFSNXxnWXbhlVUehB0XEPR5XvQFLvEWIwVA0_85x-Laxh4ScmQCaJwsdOUFXZ0MbigzBw/s320/dionisotti.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5349346306878018722" border="0" /></a><br />il modo migliore per attuare l'eutanasia di un intero paese.<br /><br />sta riuscendo a meraviglia.<br /><br />soffocare nel proprio vomito, per una rockstar è la consacrazione, per una società è un'allegra tragedia. o il sogno realizzato di stolidi conservatori.<br /><br />non oserò mettere le mie parole avanti a quelle del mai troppo compianto maestro <a href="http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/19/altro_che_Carroccio_qui_regnano_co_0_92051915582.shtml">Dionisotti</a>.<br />pochi come lui erano consapevoli della sottile mistificazione contenuta nel proliferare delle informazioni, degli studi, delle opinioni, che allontanano dall'unica possibile fragile verità, quella delle fonti.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-5126564302395596392009-06-11T07:17:00.006+01:002009-06-11T15:27:46.264+01:00ubi sunt...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9xsavLZwc2jNQuFuG6Z4s8xHzmzi0pg7D759Mf5L-OrWq1X3T0Dq6RrUFfMOPx_synOlbQTrnV5_D7wH-I9JwChW7NVqtXjjwqziXnNjeYMc-sEG50dB6AkwgWP_RpIr_gvJlh4kyZ24/s1600-h/ATT00011.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 200px; height: 144px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9xsavLZwc2jNQuFuG6Z4s8xHzmzi0pg7D759Mf5L-OrWq1X3T0Dq6RrUFfMOPx_synOlbQTrnV5_D7wH-I9JwChW7NVqtXjjwqziXnNjeYMc-sEG50dB6AkwgWP_RpIr_gvJlh4kyZ24/s200/ATT00011.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5345953571262818258" border="0" /></a><br /><br />brusco risveglio<br /><br />d'accordo che sono uno che non ama i risvegli, per principio, se c'è un buon sonno alla base<br /><br />e in questo paese si dorme davvero bene<br /><br />se non fosse che il risveglio disturba...<br /><br /><br /><span style="font-style: italic;">(arriva Gheddafi, lodi sperticate, pacche sulle spalle all'Italia che ha "cambiato rotta" nei comportamenti con la nobile Libia, pure Napolitano se ne rallegra. intanto grazie al voto di fiducia passa la normativa sulla giustizia, che comprende le due più preziose perle del degrado: reato di immigrazione e limitazione alle intercettazioni come strumento di indagine. e tutti allegri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al re...)</span> <span style="font-style: italic;">(l'indignazione arriva persino nelle radio commerciali, ho faticato a crederci, ma la protesta passa anche per Radio Capital, se non è ironia questa...)(e intanto, per firmare una protesta, vai <a href="http://www.repubblica.it/speciale/2009/appelli/dovere-di-informare/index.html">qui</a>)<br /></span>Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-63412731481522573072009-06-08T15:02:00.003+01:002009-06-08T15:20:18.219+01:00il male<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0mWBz7PN530JrQ0Fv4yyieeZjR4utGX2wM3XVbaFS3y9ppDRaCN75sj2sIpqOTLVw5HjB4h06R5nJEMg2BFXpIrI2R4uNplXapy378Blck1IqYnWGRBBJA5itlXPfYcMOCOHaUyNhS3Q/s1600-h/Hopper7.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 133px; height: 111px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0mWBz7PN530JrQ0Fv4yyieeZjR4utGX2wM3XVbaFS3y9ppDRaCN75sj2sIpqOTLVw5HjB4h06R5nJEMg2BFXpIrI2R4uNplXapy378Blck1IqYnWGRBBJA5itlXPfYcMOCOHaUyNhS3Q/s320/Hopper7.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5344961359631857746" border="0" /></a><br />si annida nei risvegli più duri, come un'ombra vista di sfuggita, o un sogno vividissimo appena dimenticato<br /><br />la parola risolutrice non viene, l'urlo che modula in canto, tutto ingoiato dal mistero dell'udito, per noi che guardiamo senza capire<br /><br />eppure l'oggetto è lì, lì stanno l'uomo e la donna, che dio li perdoni o li abbia in gloria<br /><br />nessuno se ne cura, tra un milione di anni rideremo forte, polvere senza denti<br /><br />qualche insulto mormorato tra i denti, appiccicoso come un candito, dolce come il veleno. tra liquefazioni e ricomposizioni, corpo e pelle piovono sull'asfalto caldo, fuori delle lenzuola.<br /><br />riscaldo il mio corpo, chiedo aiuto ai saggi, oggi è quasi finito.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-65199723718259872492009-05-23T23:40:00.005+01:002009-05-23T23:49:43.630+01:00Gogol'era lucido e ironico, sino alla follìa<br />lo sguardo sempre sdoppiato, dentro e fuori al racconto, come fosse un regista che parla in continuazione e sa che la sua opera è un gioco ridicolo, magari bellissimo, ma confezionato ad arte e ridicolo<br /><br />non c'era tragedia nella sua vita, come nella mia<br />solo un indistinto ardore, e le opere a marcare la sua via, come pietre miliari<br />forse avrò l'onore, magari avessi l'onore, di marcare così la mia, prima di bruciare tutto e andarmene<br /><br />nella notte, oltre alle auto che sfrecciano sul selciato, come rumorosi cani da guardia, rimangono le parole e i ricordi ad emergere da soli.<br />questa paralisi fa più male di...più bene che...l'ho dimenticato<br />il sudore si è raffreddato ed è svanito, odore intenso della pelle<br />buonanotteGianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-88070624366619035932009-03-10T07:31:00.009+01:002009-03-10T17:22:52.617+01:00petit déjeuner du matin<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPF0s_mqEFphRHIQPSced9GfunPc7trjmMDSMcxigKN3VF1Bpy2wq-Jc1LFyPobO9-oh5qLE-UCYRVuFIXeFPfm8ZzrgEVQ4ANRvrNlMeQERjnL3EdsLx7tHsdqn4-DnXhJo1I6ZIZaxY/s1600-h/images1.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 128px; height: 96px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPF0s_mqEFphRHIQPSced9GfunPc7trjmMDSMcxigKN3VF1Bpy2wq-Jc1LFyPobO9-oh5qLE-UCYRVuFIXeFPfm8ZzrgEVQ4ANRvrNlMeQERjnL3EdsLx7tHsdqn4-DnXhJo1I6ZIZaxY/s320/images1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5311595340810193970" border="0" /></a><br /><span style="font-style: italic;"><br />il cambiamento di pelle avviene lentamente<br /><br />sento l'aprirsi e il correre delle lacerazioni, lo seguo con il respiro e il pensiero, mi sforzo di percepirlo. e ci riesco. un brivido, e nessuna certezza di quel che sarà.<br /><br />che stordimento, vivere in un paese di arte e menzogna, di politica e di verità. ogni istante come un interruttore, come uno scambio di binari, a scegliere fra i due. pericoloso, imbarazzante, ridicolo. sillabare lentamente le parole per iniziare ad avvertire cosa significhino, e staccarle dagli indegni parlanti.<br /><br />sono vago, e rifuggo dalla facile ironia.<br />ma che dire a proposito di tutto il ciarpame che ha invaso la cronaca e le teste degli italiani?<br />cultura della vita, cultura della morte, castrazione chimica, avvocato Mills?, revisionismo e altari(ni), stupri staminali, maternità in coma, ronde non danzanti, nucleare vigliacco, crisi e bisi...l'Italia ha una crisi di rigetto, la politica è stata male impiantata, la cultura rischia di non essere compatibile.<br /><br />sarà che ho questa vecchia fame d'amore, inestinguibile. sarà che la mia pelle si rompe come un fazzoletto di carta, e un'altra volta posso guardarmi sotto, guardarmi dentro, con l'urgenza di non sprecare nulla.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">"Non possediamo un corpo divino, ma la compassione può darci un corpo divino.</span><br /><span style="font-weight: bold;">Non abbiamo potere divino, ma l'onestà può darci potere divino. Non abbiamo intelligenza divina, ma la saggezza può darci intelligenza divina. Non possiamo compiere miracoli, ma se non creiamo ostacoli possiamo compiere miracoli. Non possiamo salvare il mondo, ma la nobiltà d'animo ci farà salvare il mondo" (Deishu Takahashi 1835-1903)</span><br /><span style="font-weight: bold;"><br /><span style="font-weight: bold;"></span><br /></span></span>Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-57010036172904492142009-01-27T17:50:00.005+01:002009-01-27T18:51:50.045+01:00Italia mia, benché<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFYdR4GycboVbK5ISRwbBAC1eOHJRuLOxAxwVbMP_NE8VO2oOSRJzSoGUAOrFdOjbz0p3w9KXkIcdfuijgPpfKCdL-h3VS9XRl9pcpaFLEsmSoS8lRvCLwqURpjW2x_haS9W5mo3HQbic/s1600-h/ATT00002.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 320px; height: 288px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFYdR4GycboVbK5ISRwbBAC1eOHJRuLOxAxwVbMP_NE8VO2oOSRJzSoGUAOrFdOjbz0p3w9KXkIcdfuijgPpfKCdL-h3VS9XRl9pcpaFLEsmSoS8lRvCLwqURpjW2x_haS9W5mo3HQbic/s320/ATT00002.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5296029760748489842" border="0" /></a><br /><span style="font-style: italic;">'l parlar sia indarno</span>...<br /><br />cantava il Petrarca poco meno di settecento anni fa, lamentando le piaghe di quella bella visione femminile che era il nostro paese.<br /><br />e ancora non aveva visto niente, nemmeno la televisione<br /><br />oggi accanto alla bella donna si vorrebbe vedere un militare, una nuova <span style="font-style: italic;">carineria assoluta</span><br /><br />come se lo stupro fosse frutto dell'attrazione fisica, e non un brutale gesto di violenza che di sensuale non ha nulla<br />e come se lo stupratore fosse sempre e solo il deviato, il diverso, il minorato, l'immigrato<br /><br />è un paese dall'aria stupida e difficile, triste (o cielo, sto citando Prodi...), che mostra l'ottusità minacciosa della disperazione e dell'arroganza, che si riflette magnificamente nel faccione truccato di silvio<br /><br />bisogna aprire gli occhi per non cibarsi involontariamente di strumenti inadatti a capire la realtà e noi stessi, per non perdere di vista i nostri simili, cioè <span style="font-style: italic;">tutti</span> gli uomini e le donne<br /><br />per esempio, nessuna traccia nei telegiornali della diatriba "religiosa" a proposito dell'annullamento della scomunica verso i vescovi ultraconservatori (quando non "<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Negazionismo">negazionisti</a>") della <a href="http://www.sanpiox.it/">Fraternità San Pio X</a>, della quale tutti ignoravano l'esistenza fino a una settimana fa<br /><br />poi ci si mette pure una parte ben stupida della sinistra a darmi fastidio<br />quelli che quando parlano di "lavoratori" sottointendono "lavoratori dipendenti"<br />quelli che si attaccano ancora alla lotta di classe<br />non sopporto di venire bollato come evasore o sfruttatore da tali caproni, solo perché, oltre a lavorare in proprio, ho cinque dipendenti assunti<br /><br />la vita è altrove<br />per fortunaGianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-40846153855943397532009-01-12T16:00:00.007+01:002009-01-13T08:36:12.452+01:00divertissement<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaNnfvpvIZiWKE-pbKQ_Y5OqTcexLPwIyNvcpkHqaBDMUcb_mXdisra8nvRLp9F2-8M1K3yTKid-5Dk6jIQ9_DKGYQISq4XVfnG9iQRiBjtGQBeZqzyvFXk9BfK-2qrJhpIlFfhrUpwlo/s1600-h/budapest.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 320px; height: 267px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaNnfvpvIZiWKE-pbKQ_Y5OqTcexLPwIyNvcpkHqaBDMUcb_mXdisra8nvRLp9F2-8M1K3yTKid-5Dk6jIQ9_DKGYQISq4XVfnG9iQRiBjtGQBeZqzyvFXk9BfK-2qrJhpIlFfhrUpwlo/s320/budapest.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5290425071558020050" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-style: italic;">è stato un lungo inverno, sarà un lungo inverno<br /><br />il Danubio scorreva lento, e in effetti uno non se lo immagina a trottare agile, con tutta la sua mole, la sua enorme memoria<br /><br />Vienna è a sole cinque ore da qui, e qui dovrebbe essere la periferia, il luogo dove ancora qualcuno viene in cerca di puttane e poi dice che è un paese di ladri perché si è trovato truffato in qualche night club. qualcuno che magari è venuto in aereo, dall'Italia, e non si sente truffato né dal governo né dall'Alitalia<br />ma tant'è, a volte il mondo è brutto perché è vario (nell'imbecillità)<br /><br />il freddo rende le città meno banali, e le donne più affascinanti, avvolte in panni che fanno anelare al calore dei loro corpi, il freddo rende la vicinanza più piacevole, l'intimità più desiderabile<br />il muro che separa il turista dalla vita reale è invisibile e spesso come una divisione di classe, ma è anche un punto di vista originale, se se ne trova uno<br /><br />ma sono tornato, e le terme di Budapest continuano a fumare giorno e notte, anche senza di me, mentre le anatre sostano godendosi il tepore ai bordi delle vasche come statue viventi o antiche divinità<br /></span>Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-40527319628877623882008-12-05T12:32:00.006+01:002008-12-05T14:50:58.584+01:00la chiamano "libridine"...gli scaffali di poesia, da qualche tempo, vanno assomigliando sempre più a quei ripiani di cucina nelle case delle nonne, piene di piatti e zuppiere di ceramica in forme floreali e colori vistosi.<br />le copertine sono spesso così, indici di sentimentalismo semplice, di saggezza inerte e a buon mercato, di ritraduzione infinita dove ormai il lavoro artistico e ispirato è consunto, liso, e lascia intravvedere le trame grossolane di un orizzonte limitato, in cui gli stereotipi rubano la scena alla verità.<br />e, quel che è peggio, quegli scaffali sono insopportabilmente tristi.<br />la poesia che non è più, se mai lo è stata, strumento di conoscenza, bensì surrogato condensato di romanzi rosa, metadone di libidini travestite da "romanticismo". una collazione di incarti dei celeberrimi baci perugini, insomma (e per farla poco lunga).<br />neruda, la merini e "l'amore" la fanno da padroni, persino i loro rigetti vengono editati e catalogati tra i capolavori, dopo la "raccolta" di ligabue e prima del più trito prévert, ridotto all'ombra di se stesso.<br />le gioie più grandi mi vengono allora, per fortuna, dai negozi che vendono libri usati o "remainders", dove posso coccolarmi e sorprendermi aggirandomi come in <span style="font-style: italic;">trance </span>davanti a libri altrimenti introvabili o razzisticamente troppo costosi.<br />ultime gemme scovate, le poesie di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Delio_Tessa">Delio Tessa</a> e di <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Marianne_Moore">Marianne Moore</a>, volumoni carnosi e caldi come una stretta di mano, gonfi di speranza e di desiderio, speranza e desiderio di parole nuove, di intuizioni e verità che rendono l'attesa inebriante.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-29187786597503757722008-11-11T21:05:00.010+01:002009-01-13T16:34:51.401+01:00ha visto la luceieri sera, come tante altre sere, tornavo a casa in auto<br />di solito ascolto Hollywood party su Radio3, parlano di cinema, fanno recensioni di film, intervistano attori e registi con intelligenza e umorismo...<br />ma la radio era rimasta sintonizzata sin dal mattino sulle frequenze di Lifegate radio<br />e così, per caso - il caso che esiste e il caso che non esiste, fate come vi pare - mi sono trovato ad ascoltare la trasmissione Area protetta<br />sono rimasto catturato da un brano del chitarrista Jeff Healey, un mio amore di gioventù che non passa spesso per radio<br />ma, amaramente ho scoperto che è morto, a soli 41 anni, pochi mesi fa<br />ho continuato a guidare piangendo come uno stupido, anzi no, gli stupidi non piangono...piangevo come un bambino la vita di questo grande e sfortunato musicista, rimasto cieco all'età di un anno per una forma di tumore. suonava la chitarra stando seduto, e la suonava come un dio, con il cuore, il fuoco e il dolore di chi ha molto sofferto, suonando e cantando il blues, e in seguito il jazz.<br />il mio brano preferito era <a href="http://www.youtube.com/watch?v=d95YFdubGrU">See the light</a> , puoi vedere la luce del bisogno scintillare nei miei occhi, cantava facendomi venire i brividi, lui che di occhi era rimasto privo dopo un'operazione.<br />nel video linkato lo vedete nel suo massimo splendore vitale, e nella sua strabiliante tecnica chitarristica. alzate il volume al massimo e godete. è stato uno dei primi a farmi sentire fisicamente la forza nascosta nelle difficoltà, l'altra faccia del male, quando c'è.<br /><br />arrivato a casa ho sentito il bisogno, magari un po' patetico, di salutare Jeff alla maniera shinto. seduto in <span style="font-style: italic;">seiza</span> ho battuto due volte le mani le mani in silenzio, per farmi annunciare agli spiriti, prima di inchinarmi.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-47514895082163266232008-11-10T18:44:00.007+01:002008-11-12T12:24:54.600+01:00creditid'accordo, lo sanno anche i sassi ormai<br />con Obama ci hanno fatto una testa così, miracolosamente quasi senza raccontare nulla che valesse la pena di sapere<br />non è il Messia, restano pur sempre gli Usa, e quello che volete<br />hanno festeggiato tutti la sua vittoria<br />beh, quasi tutti, basta guardare il TG4, per esempio<br /><br />per quanto mi riguarda, misuro una volta di più, a grandi passi, la distanza che separa l'Italia da non voglio dire una democrazia, cosa che esula dalle mie modeste competenze, ma da un paese che non è imbavagliato e rovinato dai suoi scheletri nell'armadio<br />non mitizzo la giovane età di Barak, né il colore della sua pelle, né le sue capacità<br />di certo la mie giornate sono migliori da quando si è conclusa la kermesse elettorare statunitense, e da quando si è saputo della sua vittoria. e mi sono scoperto ammirato e stupito , sinceramente, degli statunitensi. con buona pace di tutti i pareri sull'Obama fuffa, di coloro che la sanno sempre un po' più lunga ecc.ecc.<br /><br />ma comunque, considerando semplicemente la semiologia del "Presidente" (quello eleggibile dal "popolo", ovviamente), quello che "rappresenta" (un pezzo dell'identità di un paese, ciò a cui un paese "tende"), con la sua semplice evidenza di "cosa reale", di figura, solo apparentemente ovvia.<br />bene, in Italia tutto questo, e il "cambiamento", questa eterna trovata retorica, questa mezza bugia che pure ha fruttato la vittoria anche a Obama, è rappresentato dal Silvio, lo sappiamo.<br />ma ora fa ancora più male.<br />ci sono domande?Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-43460444486229232492008-10-27T17:42:00.007+01:002008-10-27T18:15:22.663+01:00punti mobili<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeT_-ETDTrS5vw5G6oQ6ix3dsf2Sg_F7qQvnybTTids6F72RX-Q2AJ54vOte6sDTh8WU52EqxDAM1zpv9VcC5jDOeEelvWD5-dSQVoC1aXYlhpi_6dJ_lDApm63zimG3cpuE7eWp2b_oQ/s1600-h/sironi_paesaggio-urbano22.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 310px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeT_-ETDTrS5vw5G6oQ6ix3dsf2Sg_F7qQvnybTTids6F72RX-Q2AJ54vOte6sDTh8WU52EqxDAM1zpv9VcC5jDOeEelvWD5-dSQVoC1aXYlhpi_6dJ_lDApm63zimG3cpuE7eWp2b_oQ/s320/sironi_paesaggio-urbano22.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5261876070402203010" border="0" /></a><br />altro che punti fermi<br /><br />questo blog, strano (ma forse non così tanto) a dirsi, non so dire se mi somigli troppo o non mi somigli affatto<br /><br />sempre in bilico tra il pudore della pagina di diario e marginali considerazioni civili, politiche<br /><br />mi somiglia in quanto non mi mette mai a fuoco<br />non mi somiglia in quanto manca di spontaneità<br /><br />ho imparato molto in questo anno quasi e mezzo di scrittura in rete, e di letture e confronti. nemmeno pensavo che sarei arrivato così lontano nel tempo.<br /><br />la scrittura è un curioso esercizio, necessita di tempo e di silenzio ed è per sua natura, quindi, in opposizione ad ogni istante della mia vita quotidiana. e a quelli di qualche altro milione di persone.<br />di questo ne soffro, mi ritrovo sempre sbilanciato tra il desiderio e la sua realizzazione, soffocata e risospinta verso un indeterminato futuro, che brilla là in fondo, età dell'oro o utopia cui non credo minimamente.<br /><br />oggi il tempo non aiuta, sono sopraffatto dall'amarezza di questo buio lattiginoso di autunno, che ancora non profuma di legna che arde, non sa di intimità. è una sera aspra, tagliente, non riesco a ricavarne nulla, se non schegge di un entusiasmo bloccato.<br />riflesso di una crisi morale, spirituale, civile.<br /><br />ho cambiato auto, ma non basta.<br />sono diventato un <span style="font-style: italic;">aikidoka</span>, cioè un praticante di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Aikido">Aikido</a>, leggo coacervi di scritti che narrano della vita del fondatore di questa particolare arte marziale, in bilico tra shintoismo e buddhismo, ma non è una fede religiosa quello che cerco, quanto una sapienza del corpo, una chiave che apra il mistero del ponte tra corporeità e linguaggio. finché ne avrò voglia.<br />come Yukio Mishima, magari senza finire suicida, ecco...<br />e così vago, divorato da strani appetiti, cammino sulle onde di un vortice che non mi dà tregua, per dire che? per fare che?<br />non riesco nemmeno a disinteressarmi totalmente del liquame politico italiano, dei miasmi delle non-notizie, <a href="http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/firmaefermali/">firmerò contro il Lodo Alfano</a>, e altre amenità.<br /><br />definitivamente, non prendo sul serio quasi più nulla.<br />a parte la poesia, la musica, il sesso, il cibo e l'umiltà.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-12455722636250739292008-10-09T08:14:00.009+02:002008-10-10T18:04:21.838+02:00stratagemmi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE9WP7LOmqtuEaIQ6DDf5aGEcN_PlzUFSnJyzvJehybpv9ip8o7dbCfNorpRX7AWQzg7VJ658EVq1O2OgVT4IFn7XepXRd_LeXPDjtAHkzC8xY5VsnfnAoIAomP2xLB9Mo-DuqDuz7e-Y/s1600-h/signac+351.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE9WP7LOmqtuEaIQ6DDf5aGEcN_PlzUFSnJyzvJehybpv9ip8o7dbCfNorpRX7AWQzg7VJ658EVq1O2OgVT4IFn7XepXRd_LeXPDjtAHkzC8xY5VsnfnAoIAomP2xLB9Mo-DuqDuz7e-Y/s320/signac+351.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5255554408997409138" border="0" /></a><br />al mattino presto, per evitare (in parte) il traffico, attraverso le stradine "di campagna" del Parco del Ticino, a due passi dal caos.<br />già da qualche settimana c'è una lieve foschia, come cotone posato sui campi, e gli aironi, eleganti e filiformi, hanno un che di spettrale e familiare sotto il cielo arrossato.<br />poi, da qualche giorno, cumuli di letame fumante riposano come un grande corpo sudato e scuro, sfinito e steso a terra.<br />intanto va il radiogiornale di Radio Popolare. come controcanto ai fantasmagorici e omertosi TG.<br />eppure anche qui notizie indigeribili, plasmate ad uso e consumo. dopo<a href="http://milano.blogosfere.it/2008/09/milano-sotto-shock-per-lomicidio-di-abba-in-via-zuretti-fiori-e-biglietti-i-nostri-video-e-foto.html"> Abba</a>, siamo tutti Abba, cominciano "fare notizia" episodi di pestaggio a sfondo razzista. non mi piace questo clima, non mi piace pensare che si stia scherzando col fuoco a voler imitare "i film americani". non mi piace pensare, ancora, che ci siano delle complicità che fanno comodo a tutti, bianchi e neri, fascisti e comunisti che non si svegliano da un passato nato morto ma che tengono in vita con vero accanimento terapeutico. una melma densa nella quale stanno affondando lente le borse e le banche, nel vuoto pneumatico dell'assenza di una qualsiasi strategia, una gara di prefiche e di paparini premurosi a piangere e rassicurare sul latte versato e irrancidito di un sistema tanto odiato fino a ieri, ma che oggi si vuole "salvare" chissà come, bruciando inutilmente enormi risorse invece di cogliere l'occasione per attuare "una svolta".<br />mi chiedo che <span style="font-style: italic;">razza</span> di tempo sia questo.<br />domanda inutile, non lo amo questo tempo, non lo amo.<br /><br />canto a squarciagola con Bennato, che forse mi passa...<br /><span style="font-style: italic;"><br />quanti libri di storia-a-a-a<br />tutta la civiltà-à-à-à-à<br />c'è un elenco di buoni-i-i-i<br />i cattivi di là-à-à-à-à<br />sono tutti schedati,<br />eh! ma che bella città!<br /><br />sul giornale c'è scritto-o-o-o<br />puoi fidarti di me-e-e-e-e<br />il peggiore di tutti-i-i-i<br />si è scoperto chi è-è-è-è-è<br />ha le ore contate,<br />eh! ma che bella città!<br /></span>Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-45284658221568863022008-10-03T10:33:00.005+02:002008-10-03T14:12:44.988+02:00detti e freccepare che al Maestro Unico, novello Orlando del Rigore e della Disciplina scolastica, verrà assegnata un tutina d'ordinanza con tanto di mantello, M sul petto e manganello alla cintura. ovvamente solo dopo che sarà stato forzosamente reclutato per piombare nell'universo femminile dell'istruzione elementare.<br />le maestre, uniche ed insostituibili, ringraziano.<br /><br />tutto questo lo trovate scritto molto meglio e più dettagliatamente sul penultimo numero di <a href="http://diario.picomax.it/">Diario</a>.<br /><br />aggiungo solo il mio fastidio endemico verso la propaganda e l'idiozia, che quasi sempre si risolvono in danno o dramma.<br /><br />amen.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-64113345887283910052008-09-24T16:53:00.011+02:002008-09-25T07:58:34.241+02:00flashes e dediche<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVMgDSQ0dz8thrkVfQaDSibxYs3dehqit0CGGw_bnr5PnFBvnxtBIk1e2HxVGgQcITlkNjbMS8ZsVpIMb1djxZngfRhiHH-mwEuhd9mxIe4C5Xcpf-ILrYADFQ4KHpg2Vd2ksZrZQU-SM/s1600-h/Sironi+Paesaggio+a_02.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVMgDSQ0dz8thrkVfQaDSibxYs3dehqit0CGGw_bnr5PnFBvnxtBIk1e2HxVGgQcITlkNjbMS8ZsVpIMb1djxZngfRhiHH-mwEuhd9mxIe4C5Xcpf-ILrYADFQ4KHpg2Vd2ksZrZQU-SM/s320/Sironi+Paesaggio+a_02.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5249602393064851682" border="0" /></a><br /><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:arial;"><br /><span style="font-style: italic;font-family:verdana;font-size:100%;" >Si dice che gli psicopatici, persone in nessun modo turbate da una coscienza, siano dei generali e dei politici di inarrivabile efficienza.</span><span style=";font-family:verdana;font-size:100%;" ><br />(<a href="http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=1000389">Anna Funder</a>, </span><span style="font-style: italic;font-family:verdana;font-size:100%;" >Stasiland</span><span style=";font-family:verdana;font-size:100%;" > - tradotto e pubblicato in italiano da Feltrinelli con il titolo </span><span style="font-style: italic;font-family:verdana;font-size:100%;" >C'era una volta la DDR - </span><span style=";font-family:verdana;font-size:100%;" >pag. 55)<br /><br />Dando dar credito all'autrice della folgorante citazione che di queste cose se ne intende, come testimonia il suo meraviglioso/agghiacciante saggio romanzato sulla vita in Germania Est da cui essa è tratta, mi vengono in mente alcuni curiosi corollari:<br />il primo è che la classe politica italiana ha quasi sempre goduto di ottima salute psichica; il secondo è che ora, invece, chi è al governo, qualche problemino ce l'ha, mentre la sinistra continua la sua passeggiata di salute; il terzo è che l'etica degli psicopatici sta diventando - non vorrei dire che è già diventata - la norma, una delle tante rassicuranti maschere di un'umanità ancora troppo stupida, legata alla brutalità ottusa del potere economico e politico; infine, il quarto, è che è una volta di più evidente che "le parole sono importanti", dietro alle parole si sono voluti nascondere orrori, soprusi, connivenze, nel sempre uguale e atossico lessico della prepotenza. Se al posto di <span style="font-style: italic;">efficienza</span> iniziassimo a parlare di - e <span style="font-style: italic;">di conseguenza </span>ad agire con - </span></span></span><span style=";font-family:verdana;font-size:100%;" ><span style="font-size:100%;"><span style="font-style: italic;">rispetto </span></span></span><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:arial;"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:verdana;">oppure </span><span style="font-style: italic;font-family:verdana;" >onestà</span><span style="font-family:verdana;"> forse potremmo pensare a chiamarci fuori da questa follìa sterile e senza immaginazione.</span><br /></span></span></span>Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-21436536139873985892008-09-22T18:12:00.010+02:002008-09-25T17:42:34.359+02:00in memoriam<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixbzhZz-ERUmyVco5tLGvsxOxD5rOtLHBaQhZZN3Wn2B7zA6JEAYwUCVHFSS1UzqT6DVay1cjRx2iaiw15akJseREYQzRkI97Utb7Y3DN-DmRxw4TwoIGeQovDsB8WyXVltPbZGHXOjwA/s1600-h/sfondo_caravaggio-6-1024x768.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixbzhZz-ERUmyVco5tLGvsxOxD5rOtLHBaQhZZN3Wn2B7zA6JEAYwUCVHFSS1UzqT6DVay1cjRx2iaiw15akJseREYQzRkI97Utb7Y3DN-DmRxw4TwoIGeQovDsB8WyXVltPbZGHXOjwA/s320/sfondo_caravaggio-6-1024x768.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5248879482279286098" border="0" /></a><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Aulo_Gellio">Aulo Gellio</a> visse nel II secolo dopo Cristo.<br />Esponente dell'alta società romana, viene ricordato per le sue <span style="font-style: italic;">Noctes Atticae</span> (Notti Attiche), opera in venti libri dove egli, in brevi capitoli, si dedica a compulsare e commentare i libri letti nel corso di una vita della quale non si conoscono che pochissimi dati.<br />E' un'opera preziosa, spesso unica fonte per documentare l'esistenza di opere andate perdute, delle quali riporta citazioni e frammenti, scritta in uno stile godibile e vivace.<br /><br />Lo immagino, il vecchio e poco originale Aulo, alla luce di un fioco lume, intento a raccogliere le idee, mentre il pennino crepita sulla pergamena o sul papiro. Non scriveva il pianto che gli bagnava la mente, riversava invece con mentalità quasi medievale le citazioni interrogandole e mettendole a confronto, alla ricerca di un punto di vista più vicino alla verità. Conservando ancora residui della celebre pragmaticità latina, non fu feticista del "libro", ma un "alto-borghese" pronto a sceverare la formazione dal gioco intellettuale.<br />Lo immagino, sentendomi a lui vicino, divorato da un desiderio di conoscenza il cui senso a volte mi sfugge, ma che spesso non è nient'altro che voglia di dare voce alla mia indignazione.<br />Eppure, fatta la tara del "classico" pregiudizio dispregiativo sulle masse inadatte alla cultura, quanto poco basta a farlo uomo ben più avanzato e aperto dei nostri contemporanei.<br />Lascio a lui la parola:<br />"..ho sempre avuto presente il detto di quel famoso personaggio di Efeso (Eraclito <span style="font-style: italic;">ndt</span>): certamente essere vero che 'le molte conoscenze non arricchiscono lo spirito'; e veramente nello svolgere e percorrere gran copia di volumi, durante tutti gli istanti che potevo sottrarre agli affari, mi sono tormentato ed ho faticato, ma non ricavai da essi che poche cose atte a condurre gli spiriti aperti e ben disposti al desiderio di un'onesta cultura...mi sono limitato a presentare gli elementi e, per così dire, degli assaggi delle arti liberali, quelle arti di cui non è certo inutile e tantomeno sconveniente che un uomo ben educato abbia sentito parlare e si sia occupato." <span style="font-style: italic;">(dalla Prefazione)</span><br /><br />Le <span style="font-style: italic;">arti liberali</span>, quelle discipline finalizzate alla formazione di <span style="font-style: italic;">uomini liberi</span>. Reminiscenze scolastiche: per quel tempo erano grammatica, dialettica, retorica, aritmetica, geometria, astronomia, musica.<br />Forse bisognerebbe ripartire da qui, da un'altra idea di libertà, da un'altra idea della cultura di massa, una cultura che non sia né un lusso né un gioco di società, né tantomeno una merce, ma una necessità, il segno della fine dell'indigenza, utopia del cittadino consapevole e attivo.<br /><br />E' appena iniziata la scoperta dell'uomo, e già si vuol far credere che non c'è più niente da scoprire. E' un'alba e si cerca di farla passare per tramonto.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-70314628479516675682008-09-09T08:19:00.012+02:002008-09-15T17:12:49.795+02:00Farsaglia (ovverosia: viaggio in Italia)per la sua somiglianza fonetica con <span style="font-style: italic;">farsa</span><br />se non fosse che in Italia, come ha detto recentemente <a href="http://www.blunotte.rai.it/category/0,1067207,1067065-1070227,00.html">Carlo Lucarelli</a>, uno dei pochi "intellettuali" o "letterati" impegnati e coraggiosi, persino i segreti di Pulcinella e le farse fanno un po' paura, come la faccia bonacciona e stupida di un potere bambino prepotente e viziato, brutale nella sua cecità<br /><br />è una transizione difficile - se di transizione di tratta - dove è arduo non credere che si materializzi l'<span style="font-style: italic;">analfabetismo secondario</span> di Enzensberger, "vale a dire la progressiva dimenticanza delle nozioni acquisite in età scolare e l’abbandono della pratica della lettura. Poiché l’analfabeta secondario prolifera in tutte le professioni, merita il titolo di rappresentante elettivo della società contemporanea, riluttante a sottoporsi alla fatica di pensare. È accaduto così che l’incompetenza di massa sia diventata costume e ovunque risuoni una parola gridata, priva di senso, che non promette nulla di buono." (citazione da <a href="http://www.liguori.it/schedanew.asp?isbn=3779&vedi=recensioni">qui</a>)<br />per cui chiunque può rimettere allegramente in discussione indifferentemente storia e cronaca, economia e cultura. fare le pulci e dare smentite è sempre tardivo e quasi sempre inutile, quando non semplicemente speculare per scorrettezza. i "casi" Alemanno e La Russa non sono che l'ultimo esempio in ordine temporale.<br />ed è inutile lamentare la scomparsa di personalità, come Pasolini, sulla prima pagina del Corriere della Sera, o come Dionisotti, impegnati a tenere vivo il legame tra cultura e vita civile.<br />con buona pace di chi blatera sulla scuola e i grembiulini in <a href="http://www.provincia.venezia.it/cesare.battisti/materiali/archivio1/documa2.htm">un paese</a> che, solo cento anni fa, contava quasi il 50 percento di analfabeti.<br /><br />e dove pullulano le lapidi in memoria caduti ma non in monumenti in vergogna dei mandanti, ancora funziona la retorica della guerra e non la realtà della miseria e dell'inettitudine.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-64252709317708583212008-09-01T18:16:00.005+02:002008-09-02T09:52:57.849+02:00mezzoforte<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKoxF7Wp6yyeDRw3fUWDxkH2n_0WflCe_uYV4sygkys8BVF6JkdnK7e5GLCHQzqtQ7oBdth40Mps19TcTl-LaKiwd4wjOvCAnQmOwvRQVZJcekWuY3mcJJ9YZC1KC3FB8lxvtDg3iRqdU/s1600-h/hopper10.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKoxF7Wp6yyeDRw3fUWDxkH2n_0WflCe_uYV4sygkys8BVF6JkdnK7e5GLCHQzqtQ7oBdth40Mps19TcTl-LaKiwd4wjOvCAnQmOwvRQVZJcekWuY3mcJJ9YZC1KC3FB8lxvtDg3iRqdU/s320/hopper10.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5241089329103638978" border="0" /></a><br />dal giardino, le voci dei vicini<br />vedo la tavola illuminata, sotto il pergolato, nella notte.<br />è come un sogno. come un ricordo di cose mai accadute, ma che sono l'infanzia e la vita.<br />nella notte silenziosa e punteggiata di luci artificiali contro i ladri e il buio, contro la paura e la solitudine. come se la realtà fosse già ricordo, fosse una speranza viva e già tradita.<br />ed è una immagine perfetta per la mia malinconia.<br /><br />i vicini solo sfiorati, con le loro vite silenziose, sconosciute, che si aprono per un momento, non sapendo di essere ascoltate.<br />nella distanza, la poesia, senza stanchezza, senza significati determinati ma un canto di bambini da riempire secondo fantasia.<br />una lente puntata verso l'assorbimento delle angosce borghesi e banali. riappropriarsi del giardino e della notte. riappropriarsi del sogno, perché qualcosa della vita rimanga mentre i bambini vogliono tornare a casa.<br /><br />sullo sfondo, rumori indistinti.<br />la ventola della camera da letto, il passaggio di qualche automobile, qualche motorino carico di schiamazzi, scricchiolii di zanzare catturate dalla luce viola, echi di cani lontani.<br />come nel corpo, non c'è mai silenzio vero, tra battiti del cuore e gorgogliare del sangue dietro i timpani, nella gola.<br />e il respiro impercettibile, il filo che ci tiene e ci lega.<br />non può finire, eppure finisce. i bambini tornano a casa e sono contenti.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-62961743712649264202008-08-06T14:16:00.008+02:002008-08-06T16:30:36.311+02:00vado in vacanza da una vita<span style="color: rgb(0, 153, 0);">e spero di continuare</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 153, 0);">domani si parte</span><br /><span style="color: rgb(0, 153, 0);">dritti fino a Siracusa, prima tappa, Porto Empedocle e Valle dei Templi, seconda tappa</span><br /><span style="color: rgb(0, 153, 0);">per una decina di giorni a Trapani e dintorni</span><br /><span style="color: rgb(0, 153, 0);">fino a capitare </span><a style="color: rgb(0, 153, 0); font-style: italic; font-weight: bold;" href="http://www.roccellajazz.net/index.asp">qui</a><span style="color: rgb(0, 153, 0);">, per finire davvero </span><span style="color: rgb(0, 153, 0);">in bellezza</span><span style="color: rgb(0, 153, 0);"> con tre giorni tra concerti e semina<span style="color: rgb(0, 153, 0);">ri<br /><br />in valigia, l'essenziale o poco meno<br />lo zaino con i libri e gli spartiti<br />la chitarra e i plettri nuovi, tra i quali uno di acciaio bellissimo<br />macchina fotografica, penne, quaderni e taccuini di varie fogge e dimensioni<br /><br />e il pensiero che al rientro tutto andrà per il verso giusto, che le piante saranno sopravvissute grazie all'aiuto dei vicini, che nessun temporale avrà danneggiato il server, che in qualche modo sarà caduto il governo berlusconi anche se da una altezza ridotta, che i soldati nelle città aiuteranno i gattini a scendere dagli alberi e gli anziani a portare la spesa, che il petrolio verrà trasformato in acqua potabile...<br /><br />saluti e baci, statemi bene</span></span><span style="text-decoration: underline;"><span style="color: rgb(51, 204, 0);"></span><br /></span><a href="http://www.roccellajazz.net/index.asp"></a>Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-22937505653869498932008-07-31T08:25:00.006+02:002008-07-31T18:30:22.728+02:00e allora...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUIkTMW0o7TJKwUzrHY7aBSaik5how9duTWhaIHmNdvISZziKVNkbimb0tLRj2rBfbVkv8k0i0lXT0ezPBPPD81CFTnOi-Y6U9Z16sVZbhPiYP9dNk3OniVSTFCH0knZuFd-f2YFLwjws/s1600-h/Sironi+Paesaggio+gr3.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUIkTMW0o7TJKwUzrHY7aBSaik5how9duTWhaIHmNdvISZziKVNkbimb0tLRj2rBfbVkv8k0i0lXT0ezPBPPD81CFTnOi-Y6U9Z16sVZbhPiYP9dNk3OniVSTFCH0knZuFd-f2YFLwjws/s200/Sironi+Paesaggio+gr3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5229207115380323074" border="0" /></a><br />"Una particolare attenzione è rivolta a coloro che devono eseguire l'iniezione letale. Chi potrebbe sopportare il peso di aver ucciso qualcuno nonostante gli sia conferita questa competenza dall'ordinamento giuridico? Gli Stati Uniti d'America hanno risolto in modo molto pratico la questione. Durante il procedimento di esecuzione della pena vengono scelte tre persone competenti della materia che sceglieranno una delle tre siringhe tra le quali ve ne sarà solo una con il contenuto letale. L'esecutore non potrà quindi sapere se la sua iniezione è stata quella letale, risolvendo così in maniera pratica un problema che riguarda la più intima parte della coscienza umana."<br /><br />a volte penso, come ieri sera, al perenne contrasto - tutto ideale - tra caso e necessità, roba vecchia si potrebbe pensare, ma che non muore mai. per fortuna.<br />mi capita di pensare, ad esempio, a cosa sarebbe accaduto se fosse morta mia madre invece di mio padre, allo sfascio, agli odi che sarebbero esplosi. invece no, l'ordine delle cose è stato diverso. e, a dirla tutta, sapevo che sarebbe andata così.<br />è strano che uno come me, ciondolante tra pessimismo cosmico, fosse di depressione, e incontenibili ondate di energia, è strano ma forse non poi così tanto, che io sia pervaso da una sorta di solidità fiduciosa nei confronti degli eventi della vita. è come un senso aggiuntivo, impalpabile, che mi suggerisce prima se quello che sta accadendo è conforme o meno agli eventi precedenti. perché non conosco nessuno che non sia in grado, a posteriori, di ricostruire genealogie più o meno fantastiche, più o meno mistiche, più o meno scientifiche. ma forse, fino ad ora, la "realtà" si è divertita ad assecondare questo mio divinare in erba.<br />forse.<br />forse basta non credere troppo a ciò che accade manifestamente, a ciò o a chi ostenta una mancanza di segreti. forse basta credere nell'invisibile e nell'inudibile quel tanto che basta a non diventare proseliti di qualcuno o qualcosa. insomma, non credere troppo facilmente alle scolastiche: al complesso di Edipo o alla volontà di un dio e derivati di vario genere.<br />la semplificazione è un segno del male, dell'inaridimento umano.<br />così come il credere ad una soluzione pratica per i problemi di coscienza, come si dice più sopra. qualcuno prima o poi dovrà prendersi la briga di spiegare il contenuto di queste frasi, senza affidarle ad un vuoto e vago consenso, disumano, idiota e crudele.<br />ogni cosa punta a eludere la parte di scelta e consapevolezza necessaria dell'Essere umano.<br />le domande sono confini per le risposte, la <span style="font-style: italic;">libertà</span> somiglia troppo alla legge del più forte.<br />e la mente che trova le risposte è già diventata altra rispetto a quando poneva le domande.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-18985054420763215412008-07-30T08:14:00.011+02:002008-07-30T18:19:50.352+02:00Italia, energia da vendere<p class="MsoNormal">Forse qualcuno lo avrà già sentito, se per qualche fortunata occasione avesse seguito Report e/o spulciato alcuni quotidiani locali o le pagine più nascoste di qualche giornale nazionale, ma in genere non se ne trova traccia né scritta né parlata, nessun invitato ai dibattiti pare ne faccia cenno e tantomeno vengono invitati i diretti interessati.</p>Ma, <span style="font-style: italic;">vegnimo a dir el merito,</span> come diceva Lonardo, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/I_rusteghi"><span style="font-style: italic;">rustego</span></a> goldoniano, in Campania, in provincia di Salerno, in quella regione che si vuol far apparire ad ogni costo ricettacolo d'ogni male, corpo estraneo, mela marcia di una nazione tanto per benino come l'Italia, con la sua pettinatura in ordine, ma che invece dell'Italia è il bagno mai pulito, il ripostiglio, l'ingresso sul retro, l'affluente nascosto (nascosto?), poligono di tiro di una politica indistinta dall'economia, il tutto inteso nella peggiore accezione;<br />in Campania, dicevo, esiste "un comune, quello di <span><span style="font-size:100%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><a href="http://www.comuneditorraca.it/">Torraca</a>, dove</span></span></span> (cito incollando parti di vari articoli) l’amministrazione ha installato circa 700 punti luce per un investimento, grazie a fondi regionali, inferiori a 300mila euro che si prevede rientreranno entro 6 anni.<span style="color: rgb(0, 0, 0);"><br />Gli impianti sono stati realizzati dalla Elettronica Gelbison di Ceraso (sempre in provincia di Salerno) e dovrebbero generare un risparmio energetico del 65%, una riduzione dei costi di manutenzione del 50% e dell’inquinamento luminoso del 90%.</span><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><br />Questa piccola cittadina sarebbe la prima “Led City al mondo” tanto che Toronto (Canada) che ha un solo parcheggio illuminato a led ha richiesto un gemellaggio con questa cittadina."<br />Leggete la sezione dei commenti nel sito del comune, una interessantissima rassegna stampa.<br /><br />Pensate a cosa significherebbe un'operazione del genere su scala nazionale, che enorme risparmio energetico e salvaguardia ambientale/salutare, e a come diventerebbero immediatamente importanti e appetibili le fonti alternative, incidendo su un fabbisogno molto più basso. Sarebbe un'operazione di luminosa intelligenza e di vera politica. Magari si potrebbe capire quanto è idiota cercare nell'uranio un banale sostituto del petrolio, ma più pericoloso e ugualmente esauribile su tempi medio-brevi.<br /></span>Un paese di normali risorse intellettuali capirebbe subito che, conti alla mano, magari potrebbe anche essere più conveniente e facile da realizzare, con svariati riflessi su occupazione e investimenti, se proprio si volesse insistere a ridurre stolidamente la politica a politica finanziaria.<br /><br />chiedo a chi è sensibile alla questione di diffondere, nel proprio piccolo, la conoscenza di questi argomenti, e magari di scrivere a qualche giornale.<br />(ho appena scoperto il sito della <a href="http://www.fire-italia.it/">FIRE</a>, da non perdere)Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-62465801632976347062008-07-22T19:33:00.006+02:002008-07-22T19:39:24.761+02:00Italia - Ungheria 0-1a proposito di Ady, poeta ungherese<br />scrisse:<br /><br /><span style="font-style: italic;">Riteniamo e proclamiamo che la società ungherese - in quanto si possa considerarla esistente - è incolta, minorenne, superstiziosa e malata.<br />Riteniamo e proclamiamo che pressoché tutte le relazioni dell'attuale società sono false e pericolose.<br />Riteniamo e proclamiamo che, nell'attuale società ungherese, ogni cosa sta nelle mani dei signori religiosi e laici: tradizioni superstiziose tengono in schiavitù milioni di cittadini.<br />Riteniamo e proclamiamo che, se vogliamo continuare a vivere, dovremo distruggere i baluardi del militarismo, del clericalismo e del feudalesimo.<br />Riteniamo e proclamiamo che le tradizioni antiquate e i privilegi asineschi che ne derivano debbono essere sostituiti dai meriti del lavoro e che, se il conservatorismo, il vacuo nazionalisteggiare e la limitatezza delle idee si metteranno contro di noi, ebbene, noi dovremo schiacciarli.<br /></span><br />e lo scrisse nel 1902<br />sostituendo "italiana" ad "ungherese" non si direbbeGianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-74344856449986069962008-07-22T19:21:00.003+02:002008-07-22T19:32:46.099+02:00rovescio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZEyPe3aO0ZAXk_nxhCwuhphcJUvfcSHls5nMCnGqJRlqS4ncj3mV-4rAECUuLElNS53eQOMT2vcrukUKKeYhMPUgB_LtdLXIfxPrwSV84xd0uTDmFuD1lDleFtYmCEeidKI8ukHIQ6Co/s1600-h/Dandelion.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZEyPe3aO0ZAXk_nxhCwuhphcJUvfcSHls5nMCnGqJRlqS4ncj3mV-4rAECUuLElNS53eQOMT2vcrukUKKeYhMPUgB_LtdLXIfxPrwSV84xd0uTDmFuD1lDleFtYmCEeidKI8ukHIQ6Co/s200/Dandelion.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5225891629174109634" border="0" /></a><br /> poi mi nutro spasmodicamente<br />dopo la nausea<br />mi nutro di parole, di sguardi, di profumi<br />mi nutro di musica, di amicizie vere o soltanto possibili, di malinconia<br />e cambio casa, in attesa di cambiare vita<br />ho preso due nuovi moleskine per i miei appunti diurni e notturni<br />al posto della macchina fotografica<br />o del registratore<br />e accosto nelle letture le poesie di Ady e i saggi di Lorenz<br />la storia del fascismo e i saggi di Barthes<br />senza percorsi prestabiliti, mi trovo davanti a prospettive inusitate<br />qualcosa del genere diceva Borges, a proposito del bibliotecario<br />comunque, sono equilibri delicati<br />e ho scoperto che Renzo De Felice balbettava, questo me lo rende ancora più vicino e caro<br />Ady invece era un pazzo e una sorta di profeta fallito, per questo mi sento fratello<br />per il resto, sto ancora cercando, e questa marea sembra passataGianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-2327245364663633142.post-22861465254361792632008-07-17T16:27:00.014+02:002008-07-17T17:13:42.473+02:00crisi di rigetto<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3dKmmkSOnxwg_wH_phKpoM0Jo2mpKdU2W8rWCCMvMsZUgX-VtJJpHAgOHIZnIubpcu9fYSlLT5Qr1zqkrKktlOK-zNgSyuEC_yzCwcxTOyRO99lqp3vjOvEhs8BWW9oSMxnoYwHh9_iU/s1600-h/hopper06.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3dKmmkSOnxwg_wH_phKpoM0Jo2mpKdU2W8rWCCMvMsZUgX-VtJJpHAgOHIZnIubpcu9fYSlLT5Qr1zqkrKktlOK-zNgSyuEC_yzCwcxTOyRO99lqp3vjOvEhs8BWW9oSMxnoYwHh9_iU/s200/hopper06.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5223989863688000754" border="0" /></a><br />puzzo. finalmente accetto il fatto che puzzo. fino al midollo, in ogni fibra, in ogni angolo dentro e fuori. sono inquinato, irrespirabile, immangiabile. trentaquattro anni che respiro un odore insopportabile, e veniva da me.<br />puzzo di retorica, di infelicità, di malinconia, di impotenza.<br />puzzo di modernità e di tradizione, di memoria e di ribellione.<br />puzzo di movimento e di staticità, di godimento e di frustrazione.<br />puzzo di dolore, di luci e di ombre.<br />puzzo di solitudine e di infedeltà, di cinismo e di allegria.<br />puzzo di sordità e di parole morte.<br />puzzo di fame e di sete, di delicatezza e di brutalità.<br />puzzo di denaro e di sesso, di fallimento e di conquista.<br />puzzo di interesse, di debiti e di crediti.<br />puzzo di odio per il lavoro e per il prossimo che è come me stesso.<br />puzzo di disprezzo, di ipocrisia.<br />puzzo di poesia, di instabilità, di energia.<br />puzzo di sincerità, di timidezza, di fuga.<br />puzzo di vergogna, di bellezza, di occasioni.<br />puzzo di disperazione e di voglia di vivere.<br /><br />prima viene il titolo, ultimo il corvo e poi i fiori, fuori il giardiniere che mantiene il giardino mantenuto da noi.<br />non recidere forbice quel volto, solo nella memoria che si sfolla e lasciami sanguinare, lasciami piangere sul lettino dell'analista o della spiaggia, tra le mani il lenzuolo o la sabbia come un velo d'erba secca.<br />ma che nessuno mi venga a dire di aver capito, poiché nessuno è disposto ad ammettere di puzzare irrimediabilmente.Gianlucahttp://www.blogger.com/profile/09207626435678586007noreply@blogger.com4