
'l parlar sia indarno...
cantava il Petrarca poco meno di settecento anni fa, lamentando le piaghe di quella bella visione femminile che era il nostro paese.
e ancora non aveva visto niente, nemmeno la televisione
oggi accanto alla bella donna si vorrebbe vedere un militare, una nuova carineria assoluta
come se lo stupro fosse frutto dell'attrazione fisica, e non un brutale gesto di violenza che di sensuale non ha nulla
e come se lo stupratore fosse sempre e solo il deviato, il diverso, il minorato, l'immigrato
è un paese dall'aria stupida e difficile, triste (o cielo, sto citando Prodi...), che mostra l'ottusità minacciosa della disperazione e dell'arroganza, che si riflette magnificamente nel faccione truccato di silvio
bisogna aprire gli occhi per non cibarsi involontariamente di strumenti inadatti a capire la realtà e noi stessi, per non perdere di vista i nostri simili, cioè tutti gli uomini e le donne
per esempio, nessuna traccia nei telegiornali della diatriba "religiosa" a proposito dell'annullamento della scomunica verso i vescovi ultraconservatori (quando non "negazionisti") della Fraternità San Pio X, della quale tutti ignoravano l'esistenza fino a una settimana fa
poi ci si mette pure una parte ben stupida della sinistra a darmi fastidio
quelli che quando parlano di "lavoratori" sottointendono "lavoratori dipendenti"
quelli che si attaccano ancora alla lotta di classe
non sopporto di venire bollato come evasore o sfruttatore da tali caproni, solo perché, oltre a lavorare in proprio, ho cinque dipendenti assunti
la vita è altrove
per fortuna