mercoledì 1 agosto 2007

aria di festa


è il primo di agosto, non so se mi spiego
forse no
tra 6 giorni, sei giorni, VI giorni, vado in vacanza
ancora non me ne rendo conto, visto che giusto ieri sono stato vittima di una coda apocalittica (3h20' per percorrere 30km), e a causa di un imprevisto sono dovuto rimanere in ufficio fino alle 23
già mi vedo, prima in romagna, tra sagre avvinazzate e qualche passeggiata sul lungomare, poi a malta una settimana a godere di un mare più vero dell'adriatico, e infine tre giorni di seminario jazz a feltre, tutto il giorno con la chitarra sotto le dita, e la notte jam session(s) infuocate. spero. sapete dove trovarmi, insomma
devo solo fare attenzione a predisporre le cose in ufficio in modo da rispettare le scadenze di metà agosto, per non vedermi costretto a rientri improbabili durante la notte di ferragosto. ma credo proprio che ce la farò
intanto non posso fare a meno di notare, nel magma di notizie, tra le maglie allargate dell'attenzione che cala, almeno un paio di frattaglie inquietanti, sconfortanti, irritanti, captate durante le rassegna stampa radiofoniche, unica fonte del mio tenermi "aggiornato". quindi indignato.
pare che gli u.s.a. abbiano concordato una fornitura di armi all'arabia saudita per la modica somma di 20 miliardi di dollari e all'egitto per 13 miliardi. per calmare israele, leggo allibito, washington promette forniture a loro per 30 miliardi di dollari. dall'altra parte assistiamo ai balletti sulle richieste di riprendere, concludere, pensare, elaborare, stilare, le trattative di pace tra israele e palestinesi. addirittura sotto l'alto patrocinio di putin. ci vedete qualcosa di strano? auguri.
pare che il nuovo primo ministro inglese brown non si sia fatto pregare a lungo per esprimere la sua adesione alla politica estera americana, mirante a "ridurre l'influenza dell'iran" sulle zone mediorientali, anche considerando "l'ipotesi" di interventi di "forza". nel segno della continuità, sospirano di sollievo i laburisti e i conservatori. per tutti gli altri, auguri di nuovo.
per quanto mi riguarda, pare che i miei compagni di viaggio per queste settimane saranno Melville, Pessoa, Garcia-Lorca, D'Annunzio. come se potessi cambiare il mondo.
intanto, buone vacanze a chi partirà prima di me, o a chi non parte ma è in vacanza lo stesso.
(p.s. a proposito di attualità, dedico il post delle poesie di Stephen Spender alla memoria di Bergman, Antonioni, come dico nell'autocommento, e anche a Serrault. grazie.)

1 commento:

Anonimo ha detto...

un brindisi di lambrusco al tuo buon viaggio
michella ;)