mercoledì 5 marzo 2008

vita contemplativa

ho amato visceralmente il romanzo Zorba il greco, di Nikos Kazantzakis, autore di impressionante potenza altrimenti poco noto o del tutto sconosciuto, e quel poco dovuto più che altro all'omonimo film di Kakoyannis con Anthony Quinn
un'altra sua opera è stata fonte per il film L'ultima tentazione di Cristo di Scorsese
non sapevo che la sua vita si fosse incontrata con quella di Miguel de Unamuno, altra singolare, discussa e poco nota figura di intellettuale e scrittore a cavallo tra Ottocento e Novecento
e persino con quella di Mussolini
sarebbe cosa utile l'edizione delle sue interviste, e magari la traduzione del suo lavoro principale, Odissea, titolo importante, poema in 33333 versi
che a sua volta si incrocia con un altro poeta importante del nostro tempo, Derek Walcott e il suo Omeros e la sua versione teatrale dell'Odissea (di Omero).
per dire della sottile e inesauribile vena greca e neogreca che attraversano il nostro mondo. altro che baloccarsi a proposito dell'utilità delle lingue classiche.

3 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

ciao guitar
grazie per questa pagina su katzanzakis. autore che tu mi stimoli ad affrontare.
volevo chiederti se lo usiamo già come post di partenza per la lettura (mettendolo nel gruppo dei libri del gruppo ) o se preferisci darti un altro colpo di ispirazione e fare un post ancora più dettagliato, che magari adombra qualcosa sulla trama, sul tema centrale dell'opera e fornendo qualche chiave di lettura
grazie

Gianluca ha detto...

appena mi riprendo da questo momento di caos lavorativo-esistenziale, lo farò senz'altro. grazie a te, buona giornata.

Anonimo ha detto...

Oppure, appena ti riprendi puoi parlare di 6 cose non importanti di te :)
http://f.francesca.free.fr/blog/?p=200