martedì 15 aprile 2008

altro giro, altro regalo

un articolo non dovrebbe essere troppo impegnativo da leggere (grazie ancora a virginie per la segnalazione)

nemmeno se è in francese

nemmeno se è di un giornale svizzero

perché già nel programma, se vogliamo usare un eufemismo, del PDL mancava qualsiasi riferimento alla politica estera (visto il ridicolo di cui si coprì il silvio nel quinquennio purgante), oltre che alle donne, che ci si prenda in mano almeno un vocabolario francese-italiano e si metta il naso fuori dai patrii confini a prendere le giuste misure, più dolorose, ma ormai...

nello sport di dichiararsi panda, cioè in via di estinzione, mi ci metto pure io, esemplare di commercialista di sinistra

6 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per la citazione, bonaventura. per il resto sai indicarmi la più vicina foresta di bambù?

Anonimo ha detto...

Un articolo molto duro e molto vero.
Che tristezza.
Auramaga, esiliata.

Gianluca ha detto...

@ virg: mah, per comodità pensavo di cominciare a nutrirmi dei garofani di mia madre. se vuoi te ne tengo da parte qualcuno.
@ aura: questi sono i momenti in cui invidio voi esiliate volontarie.
grazie care, bise.

Anonimo ha detto...

Io, invece, in questi momenti mi invidio proprio pochino perché la prospettiva subdola di non poter più rientrare in italia mi scende giù da una tempia, come una goccia di sudore gelida.

Gianluca ha detto...

basta che non sposi un immigrato, e sei a posto. voleva essere una battuta, ma sorrido pochino...

Enrica ha detto...

Mi fa piacere che anche in Svizzera si siano accorti che il PD è di centro. Peccato che gli unici a non accorgersene siano i suoi militanti...
Cheexx