giovedì 17 luglio 2008

crisi di rigetto


puzzo. finalmente accetto il fatto che puzzo. fino al midollo, in ogni fibra, in ogni angolo dentro e fuori. sono inquinato, irrespirabile, immangiabile. trentaquattro anni che respiro un odore insopportabile, e veniva da me.
puzzo di retorica, di infelicità, di malinconia, di impotenza.
puzzo di modernità e di tradizione, di memoria e di ribellione.
puzzo di movimento e di staticità, di godimento e di frustrazione.
puzzo di dolore, di luci e di ombre.
puzzo di solitudine e di infedeltà, di cinismo e di allegria.
puzzo di sordità e di parole morte.
puzzo di fame e di sete, di delicatezza e di brutalità.
puzzo di denaro e di sesso, di fallimento e di conquista.
puzzo di interesse, di debiti e di crediti.
puzzo di odio per il lavoro e per il prossimo che è come me stesso.
puzzo di disprezzo, di ipocrisia.
puzzo di poesia, di instabilità, di energia.
puzzo di sincerità, di timidezza, di fuga.
puzzo di vergogna, di bellezza, di occasioni.
puzzo di disperazione e di voglia di vivere.

prima viene il titolo, ultimo il corvo e poi i fiori, fuori il giardiniere che mantiene il giardino mantenuto da noi.
non recidere forbice quel volto, solo nella memoria che si sfolla e lasciami sanguinare, lasciami piangere sul lettino dell'analista o della spiaggia, tra le mani il lenzuolo o la sabbia come un velo d'erba secca.
ma che nessuno mi venga a dire di aver capito, poiché nessuno è disposto ad ammettere di puzzare irrimediabilmente.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

va veramente male a quanto pare. non so quanto c'entri il tema del post precedente (a proposito: la banalità l'ho scritta io. me ne scuso. è che di fronte alle morti resto sempre priva di parole. malgrado il fatto che mi è toccato di sapere quanto possano essere gradite parole e presenze amichevoli quando il dolore è così forte che non si riesce a dagli neppure un nome). puzziamo tutti, bonnie, e non ho pietà di chi è troppo indulgente con se stesso. però sono contraria all'autoflagellazione. bacio

Gianluca ha detto...

accidenti che rapidità...pas exactement autoflagellazione, quanto piuttosto esorcismo. magari aspro, ma esorcismo. le tue parole sono sempre graditissime, nel post precedente non c'era critica. bacio cara virg.

Anonimo ha detto...

...mi viene voglia di dirti e quindi? Tu lo sai almeno e mi sembra fantastico. Gli altri asfissiano in silenzio... Appunto, puzzi e quindi?
nano nano penaepanico

Gianluca ha detto...

..uhm...puzzo, quindi sono. può andare?