martedì 22 luglio 2008

rovescio


poi mi nutro spasmodicamente
dopo la nausea
mi nutro di parole, di sguardi, di profumi
mi nutro di musica, di amicizie vere o soltanto possibili, di malinconia
e cambio casa, in attesa di cambiare vita
ho preso due nuovi moleskine per i miei appunti diurni e notturni
al posto della macchina fotografica
o del registratore
e accosto nelle letture le poesie di Ady e i saggi di Lorenz
la storia del fascismo e i saggi di Barthes
senza percorsi prestabiliti, mi trovo davanti a prospettive inusitate
qualcosa del genere diceva Borges, a proposito del bibliotecario
comunque, sono equilibri delicati
e ho scoperto che Renzo De Felice balbettava, questo me lo rende ancora più vicino e caro
Ady invece era un pazzo e una sorta di profeta fallito, per questo mi sento fratello
per il resto, sto ancora cercando, e questa marea sembra passata

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'é niente di meglio dell'uscire dai sentieri battuti e nutrirsi della vita.

Anonimo ha detto...

perché non ti scegli un profeta realizzato al posto di un fallito come modello? maledetti si nasce, temo, non si diventa. e a me piacciono i bistecconi (deliro, lo so)

Gianluca ha detto...

i profeti falliti sono gli unici che non diventano dittatori, in linea di massima, cara Virg. ci pensano già gli eredi a farlo al posto loro...baci cara.

Anonimo ha detto...

Un profeta realizzato esiste?

Gianluca ha detto...

cara Auramaga, ti conferisco senza indugio il premio per la miglior domanda del mese!

Anonimo ha detto...

Evviva!! Bisognerá festeggiare la vittoria :)

Anonimo ha detto...

ho l'impressione che un certo gesù cristo e, a seguire, un certo maometto abbiano un bello score come profeti. o no? (anche il dalai lama, per dire, ma profetizza poco. nostradamus? è diventato persino marmellata. il che? ah, già, ammazzato. ma non vuol dire)

Gianluca ha detto...

è che l'effetto positivo dei profeti spesso si esaurisce con la loro stessa vita. i "realizzatori" mi hanno sempre fatto paura, gli "esecutori", gli "interpreti" con la pletora di autentici e impostori...mi suona male. sempre che "il profeta" non sia un idiota, in tal caso...
comunque la marmellata Nostradamus la voglio assolutamente!

Anonimo ha detto...

Conosco la sensazione....ciclicamente la rivivo ormai da anni.....rigetto e abbuffata....una sorta di bulimia emotiva, psichica.....entrambi gli estremi mi saturano e vago come una un pescatore su di una barca che, in mezzo alla tempesta, getta le reti un po' a destra e un po' a sinistra senza saper stare nel mezzo...incapace di trovare un equilibrio....
Da un picco all'opposto l'escursione termica è pericolosa....ogni volta lascia tracce impercettibili...

Darksylvia