giovedì 11 ottobre 2007

acqua e olio tutto a posto?

e allora sono guarito, grazie a tutti per i saluti e gli auguri. siete meglio di molte persone in carne e ossa attorno a me!
però ora sto scontando i pochi giorni di riposo a casa. gli arretrati sono impietosi, i clienti esigenti, e le scadenze fisse.

nella pace rigenerante della lieve malattia, che ancora mi lascia incredibili strascichi di calma, al confine con una leggera spossatezza, mi hanno tenuto compagnia: Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, storia allucinante, ritmata e piacevolmente carica di speranza; La finestra sul vuoto di Raymond Chandler, le storie del detective privato Philip Marlowe sono diventate una mia piccola passione, una lettura ricreativa saporita, acuta, pungente, ironica e non di rado poetica; e infine Mrs Dalloway, famosissimo romanzo di Virginia Woolf. Se avete visto lo straziante film The hours forse sarà venuta voglia anche a voi di leggere (o rileggere) questo libro. Ebbene, da tempo mi fissava dallo scaffale dei libri candidati alla "prossima lettura". E quale meraviglia, dopo le prime venti pagine circa durante le quali mi stavo ormai pentendo della scelta, trovarmi coinvolto e rapito dal susseguirsi di impressioni, pensieri, ricordi dei personaggi che si intrecciano a volte senza incontrarsi, come va di moda nei film di oggi, le storie parallele, ma con divertita poesia, con lancinante malinconia, con profonda umanità. So che mi dispiacerà finirlo, mi sembra già troppo breve, come un amico caro che ci fa una visita improvvisa, ma quanto veloce!

la settimana prossima il mio caro amico Raffaele si sposerà. per la prima volta dopo tre anni non dovrò fare da testimone ad un matrimonio, ma mi tocca comunque trovare qualcosa da scrivere sul libretto. teoricamente dovrei leggerlo in chiesa durante la cerimonia, praticamente, come fece Mosè, troverò qualcun altro per farlo, che nella fattispecie sarà mia moglie.
comunque, nonostante non sia testimone, mi sono buttato nel cercare di organizzare un festeggiamento di addio al celibato, evitando l'intervento di spogliarelliste e mignottame vario. e allora, più o meno, sarà così: visita sensoriale al buio organizzata dall'istituto nazionale dei ciechi, fatta per esaltare e sviluppare i restanti quattro sensi; semi-aperitivo con live jazz in un locale che offre ampia scelta di rum di importazione; probabile cena etnica in tenda con sabbia; finale in discoteca che offre solo musica anni '80....il tutto per sole tre persone, il resto dei convocati o non ha risposto o ha declinato l'invito. ma che succede? dov'è finita la voglia di comunicare? cosa diventò...e già, se lo chiedeva Vasco qualche anno fa in Liberi liberi...
questo per il sabato, domenica comincia il corso di musicoterapia, e la sera dovrò suonare. poi forse mi riposerò un paio di giorni...

in effetti c'è un fuoco di artificio nella stagione concerti. dovremo suonare addirittura quattro volte in due mesi, che per me è tantissimo...la soddisfazione è che il prossimo 22 ottobre suoneremo dopo la presentazione del libro Shock Economy di Naomi Klein, alla presenza dell'autrice, presso il centro sociale Il Cantiere.

mah, ho scritto fin troppo di me, ora vado....

6 commenti:

virginie ha detto...

scrivi dunque esisti


(centro sociale? bonaventura suona in un centro sociale? non ti ci avrei immaginato. quella da centri sociali sono io, non tu)

Gianluca ha detto...

eh cara virg, sono un commercialista pieno di sorprese, oltre che di inquietudini :)
baci.

Anonimo ha detto...

Stento a sopportare la gente che non risponde ad un invito.
Ma mi piacerebbe molto, un giorno, ascoltare uno dei tuoi concerti. Dici che sará mai possibile?

Gianluca ha detto...

mah, speriamo di sì. farebbe molto piacere anche a me...

Anonimo ha detto...

Pieno di soprese ma soprattutto zeppo di impegni.....tu la noia non sai nemmeno cosa sia!
Buon per te!
Ho sempre pensato che non avere tempo per pensare fosse salutare.....ma il mio cervello ha trovato il modo di pensare anche quando mi illudo di averlo bloccato..è una sfida continua: Io cerco di aggirarlo e lui aggira me!

Darksylvia

Gianluca ha detto...

in realtà non punto a non pensare, tutt'altro, cara sylvia, quanto a pensare - e magari vivere - meglio...grazie della visita, sempre gradita!