venerdì 19 ottobre 2007

sassolini nella scarpa, ovvero parla come mangi (se mangi)


mi dispiace rubare il primo posto al post (il bisticcio è intenzionale) qui sotto, che in fondo credo sia di ben più piacevole lettura.
ma, del resto, piccole esigenze e piccoli fastidi, forse non così piccoli, però...
tre commenti a tre fatti o notizie di questi giorni:

- la Turchia ricatta gli USA. un manipolo di deputati statunitensi, tutti baldanzosi, pronti a dar battaglia e a non retrocedere, "fedeli alla linea" oserei dire, avevano proposto una mozione per costringere lo stato Turco ad "ammettere" l'esistenza del genocidio armeno.
proprio così, ammettere, come se una simile tragedia storica avesse bisogno di essere ratificata dai diretti discendenti dei colpevoli, caporali (nel senso di Totò) qualsiasi al timone di un pezzo di terra su questo sfigato pianeta. ma la cosa più ridicola è che i baldanzosi deputati hanno prontamente ritirato la proposta non appena la Turchia ha ventilato l'ipotesi di ritirare il consenso agli USA per le basi di appoggio alle operazioni in Iraq sul suo territorio;

- la Cina ricatta gli USA. in occasione del conferimento di un premio al Dalai Lama negli Stati Uniti, la Cina si è prontamente risentita, a causa della fastidiosa persistenza della memoria, questi microbi di tibetani che continuano a sopravvivere...beh, i giornali riportavano la notizia che la cerimonia sarebbe stata di "basso profilo" per non urtare la suscettibilità degli amici cinesi, che hanno incassato l'indiretto riconoscimento del loro potere "contrattuale". non avrei mai pensato che gli USA avrebbero potuto suscitarmi compassione. in fondo a volte ci provano ad essere buoni, ma c'è chi è pronto a soffiargli la sedia di comando. l'alternativa sarebbe migliore o peggiore?

- non ho votato per le primarie/plebiscito annunciato veltroniano. le mie capacità critiche e di analisi vacillano in un indistinto fastidio, in una ripulsa opaca e omnicomprensiva di un progetto che non riesco a raccontare e a raccontarmi, e quindi non riesco a crederci. l'unico lumicino che mi fa aderire vagamente alla sinistra è il rifiuto delle inumane concezioni economico/quantitative della destra. perché non confondo il marxismo con Marx, e non esiste solo Marx, del resto.
ma montezemolo sbanda a sinistra, e io non riesco ad esprimere quello che penso, sono stanco delle definizioni e delle autodefinizioni. non mi basta il tempo per documentarmi e rifiutare a voce alta. mi rimane solo un ostinato silenzio desideroso di verità, di chiarezza umana e intellettuale, di umanismo e scienza vivi e propositivi. per quello che significa....

2 commenti:

virginie ha detto...

montezemolo sbanda a sinistra? mi sa che c'è un equivoco

Gianluca ha detto...

è un'illusione ottica...chi insegue e chi è l'inseguito? almeno, secondo me...