venerdì 7 settembre 2007

grasse risate (o memoria corta/3)

il ministro Padoa-Schioppa (secondo alcuni premiati speaker: Padova-Schioppa) compila il libro verde (ai ministri piace colorare i libri, pare, come ai bambini) sulla situazione della spesa pubblica. si spende tanto e male. pare si dica. primo requisito per spendere meglio è sapere come si spende. sembra si vociferi. altrimenti si rischiano inqualificate proteste fiscali. ormai si paventa. quindi occorre conoscere per riqualificare la spesa e promuovere la crescita. sillogisticamente si conclude.

tralasciando di opinare sul solito intoccabile presupposto tacito che sia obbligatorio crescere, che la crescita sia sviluppo, proiettata in avanti, che si misuri in rating e percentuali, che l'organismo economico possa permettersi crescite indefinite e secondo questi parametri, il ministro (non per primo, e nemmeno per ultimo, ahimé, penso) tra le righe dice: spariscono fiumi di soldi prima che abbiano uno straccio di impatto sulla realtà nazionale e non ho la minima idea di dove cazzo finiscano, i ministeri si guardano bene dal dettagliare le spese (vedi l'Espresso di settimana scorsa), i pochi che pagano le tasse e ancor più i molti che non le pagano sono pronti a manifestare pubblicamente il loro fastidio, basterebbe anche solo uno squallido e sfiatato incoraggiamento di un uomo senza dignità; non ha senso racimolare soldi per buttarli via subito dopo, meglio vedere che strade percorrono prima di accumulare tesori e/o tesoretti da dare in pasto ai soliti noti. forse per "crescere" basterebbe avere un'idea veritiera della situazione e prendersi cura di territorio e cittadini, invece di investire in "attività produttive" solo sulla carta, e a volte nemmeno su quella.

infine. direttamente da "La famiglia Passaguai", di e con Aldo Fabrizi, anno 1951, prima uscita della meritoria iniziativa di raccogliere in dvd parte della cinematografia del grande Aldo:
"Ho la faccia del contribuente che quando paga le tasse dichiara il suo vero reddito?"
detta dal direttore - milanese - della ditta - romana - in cui Fabrizi lavora.
auguri.

3 commenti:

virginie ha detto...

ecco.

amalteo ha detto...

caro guitar
tio ho scritto da me:

caro guitargian
grazie per il tuo intervento.
mi hai fatto riflettere.
bersani, come al solito, la vede lunga. e da buon politico non critica di petto la manifestazione.
ti dico la mia opinione: la politica è specchio deformato della sociatà civile.
ad una società civile individualista, familista e dotata di scarso senso dell'etica pubblica e aggiungerei gridante corrisponde una del tutto simmetrica classe politica.
devo dire che veltroni sta introducendo un altro linguaggio. comunque vada la sua candidature e programma, questo è già un successo.
ti faccio un esempio di etica pubblica.
l'italia ha bisogno di alcune grandi riforme. per esempio è dipendente dalla russia, libia e francia per il fabbisogno energetico. per esempio deve fare una riforma delle pensioni che corregga le storture individualistiche, familistiche, egoistiche dei sindacati che negli anni 70 hanno bruciato le riserve oer le future generazioni. solo due esemoi.
ebbene queste riforme le fanno solo coalizioni coese , stabili , durevoli. coalizioni che fanno riforme anche CONTRO una parte dei propri elettori.
queste coalizioni non ci possono essere ddato il sistema elettorale esistente e la netta divisione in due parti della opinione elettorale degli italiani.
oppure le fanno delle grosse coalizioni bipartizan, come in germania.
etica pubblica vorrebbe che si facesse convergenza sui grandi obiettivi.
ma il particolarismo, la rissa, l'insulto, l'odio da stadio fra le due parti impedisce di fare questo sforzo di convergenza.
ora, dimmi tu caro guiotargian: quale contributo dà a questi problemi gli insulti, i rutti, le risate da osteria siculo-nordica del comico genovese?
nessuna
anzi acuisce la divisione
la manifestazione di sabato è l'indicatore del peggio che esiste nella coscienza degli italiani e - CONSEGUENTEMENTE - nella loro rappresentanza politica.
è per questo che ho scritto quel post sotto rabbia
grazie ancora guitar.

Gianluca ha detto...

grazie a te. passo a visitarti più o meno regolarmente, quindi i tuoi commenti li leggo tranquillamente e volentieri sul tuo blog, non ti preoccupare.