mercoledì 23 gennaio 2008

frattaglie e bagattelle


alcuni abitanti della striscia di Gaza hanno forzato il blocco della polizia egiziana, che fortunatamente non ha reagito sanguinosamente, per andare a procurarsi cibo e benzina che mancano da diversi giorni, in conseguenza dell'embargo israeliano, appena allentato in seguito ad una tutto sommato timida (così passa la notizia) reazione di indignazione internazionale

Formigoni, presidente della regione Lombardia, pare in accordo pressocché unanime con i medici, ha stabilito in 22 settimane il tempo limite per il ricorso all'aborto

il tribunale di Bruxelles ha sancito la discriminazione contenuta in una sentenza francese che negava l'adozione ad una lesbica single (la definizione non è granché, ma così è stata letta in rassegna stampa)


esiste un ricorso, condiviso e giudicato gravissimo nel merito dal presidente della Corte Costituzionale Giuliano Vassalli, un ricorso posto da 8 senatori della Rosa nel Pugno, votati ma esclusi dalle nomine. a farla breve, la questione (taciuta e mai diffusa dai beneamati media) azzererebbe tutte le difficoltà attuali del Governo. di questi otto, infatti, due dovrebbero sostituire altrettanti senatori dell'opposizione, e uno dovrebbe prendere il posto del senatore Turigliatto, facente parte della maggioranza ma ad essa contrario. giusto tre voti, pari a quelli della recalcitrante Udeur. così, per dire. a due anni dalle elezioni non se ne farà ormai nulla, e tanti saluti, come sempre, alla Legge.

in merito alle questioni aborto e adozioni, e figli in generale...approvo l'adozione e trovo che la legge 194 sia una conquista, non uno smacco, trovo però che sia anche difficile, in certa misura sbagliato, e purtroppo spesso impossibile, riuscire a fare delle discussioni non di principio, sempre al confine con l'ideologico, su questi argomenti. aborto e adozione sono spesso solo la fase culminante del cammino esistenziale delle persone che vi fanno ricorso, persone che avrebbero bisogno di informazioni serie, di riferimenti validi, di strutture sicure, di accesso libero e garantito a risorse culturali ed economiche. questo è secondo me l'argomento principale del quale poco si discute, attaccandosi alle norme astratte. si tratta di capire, provare a capire veramente, nel medio-lungo termine, cosa accade ai feti (le ricerche sull'udito di Tomatis sono sconvolgenti, la memoria uditiva, che è una memoria sensoriale, esperienziale, risale fino al secondo mese dal concepimento, e a volte anche prima), cosa accade durante lo sviluppo ai figli di genitori single, magari omosessuali. senza falsi problemi, né idee preconcette. mettere in discussione tutte le categorie (Veronesi sostiene che - parlando di scienza, certo, ma non soltanto, direi - ogni 7 anni il 50% delle nostre conoscenze vengono superate. c'è di che riflettere). quasi impossibile, mi rendo conto. principi, e idee di fondo ne abbiamo tutti (si spera, e si spera siano serie). bisognerebbe, però, altresì riconoscere che spesso non sono altro che le nostre idee sul mondo, su come va la vita. idee spesso sbagliate, confuse, infondate. e riconoscere che il tempo concessoci è troppo breve per la presunzione, che moriremo senza aver capito gran parte delle cose che sono accadute fuori e dentro di noi, qui ed ora. per questo queste idee dovrebbero passare in secondo piano davanti alle esistenze concrete, alle vite reali di adulti e bambini, che vivono, amano, gioiscono, soffrono e scontano sulla loro pelle la pochezza e la scorrettezza intellettuale dei dibattiti, delle ricerche, degli scontri.

2 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

ciao guitar
ho letto con attenzione ed apprezzato lo spirito riflessivo e non giudicante.
ogni volta che siamo investiti di spirito riflessivo, credo, mettiamo in atto la nostra caratteristica più umana.
grazie

Gianluca ha detto...

credo anche io. a volte dubito, per la verità, ma in linea di massima ci credo. grazie per la visita.