mercoledì 30 gennaio 2008

pubblicità progresso

gli aspetti buoni, per non dire preziosi, della tecnica e della tecnologia, sono numerosi, nonostante la moda del naturale a tutti i costi, che mi fa simpatia ma a volte fa solo tenerezza. oltre alla medicina, mi sta molto a cuore la questione delle fonti di energia e tutto ciò che vi è connesso (inquinamento ambientale fisico e acustico, sovrappopolazione, economia monetaria, alimentazione, ecc.ecc.) non mi esimo quindi dal promuovere, nel mio piccolo, questo secondo me (e non solo) importante e geniale progetto che merita pubblicità e sostegno: lo sfruttamento dei venti di alta quota, nelle zone proibite al traffico aereo. una risorsa enorme e promettente. buona lettura.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui in Francia i generatori eolici sono molto diffusi. A nord (Normandia, Bretagna) dove i venti soffiano feroci, anche molti privati si installano l'elicone in giardino e ci generano corrente per tutta la casa.

Gianluca ha detto...

è vero, anche in Danimarca e altri posti "avanti". questo è un progetto un poco diverso, si fanno volare delle specie di acquiloni che catturano i forti venti in alta quota, irraggiungibili con le "pale" tradizionali...

Anonimo ha detto...

che è? ti ha centrato un aquilone per caso?

astime ha detto...

Grazie dei commenti bonaventura.
iasu!
:)))

Gianluca ha detto...

magari, virg...
iasu? ciao e grazie valeria.

astime ha detto...

ma non si dice così ciao in greco?
:))

Gianluca ha detto...

o diamine, non ci sarei mai arrivato...ti credo sulla parola!