mercoledì 16 maggio 2007

niente da dichiarare

"Addio", stavo per dirti. Ma trattengo la voce,
mi volto, ti rimango vicino, notte infernale,
per me, la lontananza, notte amarissima,
un vero oltretomba. La luce dell'alba
è la tua luce. Ma essa è muta, mentre tu,
più dolce di un canto di sirene, mi porti in dono
la tua voce. E alla tua voce si aggrappa la mia
speranza di essere vivo.

(Paolo Silenziario, dall'Antologia Palatina, V, 241)

Tutto il giorno sono stato malato di nostalgia, il ricordo invadente di quella ragazza che domenica stava seduta nell'erba, acciambellata, gambe incrociate, ad ascoltare quel manipolo di pazzi, tra i quali c'ero pure io, che si alternavano sul piccolo palco montato all'interno della radura a recitare un pezzo della loro vita vera o inventata che fosse. Occhi scuri spalancati e attenti, labbra e maglia rosse, mani ondulate e disegnate finemente, come foglie, e un viso che non si dimentica, i tratti forti, non belli eppure attraenti, capelli castani lisci raccolti semplicemente come fieno o tessuto prezioso, il suo corpo robusto eppure teso, turgido, promettente. O di quella signora nel vagone della metropolitana, lunedì sera. Salita a Cadorna, da seduta non toccava neppure terra nella sua gonna nera a fiori bianchi, il naso presbite affondato nel display del cellulare e leggere o scrivere chissà cosa, e poi è sembrata addormentarsi, il capo rugoso ciondolava ai sussulti delle fermate e delle partenze. Immagini, idee, desideri inespressi certo, ma quanta fatica oggi, accidenti a me.
Tutto il giorno malato di nostalgia, inutili dibattiti tra politica e religione, inutile lavoro di cesello e frodi fiscali, ma ritornerò sull'argomento. La pausa pranzo è scivolata via pesante come il varo di una nave destinata ad affondare. Meno male che poi ha smesso di piovere e lo squarcio azzurro del cielo mi ha riportato il sorriso. Fino ad ora.
Buonanotte.

5 commenti:

virginie ha detto...

bellissimo frammento

virginie ha detto...

tra l'altro, sei tanto romantico (femminilmente? bah, idiozie) quanto io sono cruda: ho tutt'altre reazioni nel métro (vedere http://virginiedada.blogspot.com al paragrafo "Prefazione"; scusa ma non si riesce a linkare direttamente) (maschili? bah, idiozie)

Gianluca ha detto...

grazie virginie sempre cara per i tuoi commenti, vincerai presto una maglietta premio per la frequentazione del mio modesto blog...
maschili e femminili...beh, sì, idiozie. nel traffico divento un cabarettista dell'insulto e dell'odio gratuito...

Gianluca ha detto...

...ops...avevo risposto prima di leggere il post che mi indicavi...non avevo capito esattamente cosa intendevi, ma per punizione mi sorbirò il tuo blog lentamente e integralmente...baci

virginie ha detto...

non è necessario, bonnie (eh eh eh), in ogni caso c'è un altro post nei dadà che ha a che fare con il métro: si chiama Metropoltrip (Random). e non temere: io sono femminilissima, altro che